L’Orientamento scolastico. Cos’è e a cosa serve.

orientamento-scolastricoL’ORIENTAMENTO SCOLASTICO: cos’è e a cosa serve.

Sempre più spesso si vedono ragazzi in difficoltà nello scegliere cosa vogliono fare da grandi. L’orientamento scolastico cerca di fornire loro un supporto per aiutarli a fare chiarezza senza mai sostituirsi loro nella scelta.

La capacità di scegliere e decidere si apprende nel corso della vita. È dunque un’abilità che può essere educata e sviluppata in ogni momento dell’esistenza. E così dovrebbe essere per ogni individuo perché nella vita siamo, e saremo continuamente, chiamati a scegliere.

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Risulta, pertanto, necessario aiutare i ragazzi ad imparare a mettere in atto in modo adeguato il cosiddetto “processo decisionale”.

Il non sapere decidere, così pure la  paura di sbagliare, comporta spesso livelli di ansia significativi, che a loro volta incrementano ancor più la confusione mentale, con il risultato di fare scelte sbagliate, di non scegliere, di procrastinare di continuo il momento della decisione, e/o di far scegliere ad altri.

Saper scegliere comporta una serie di abilità fra cui la capacità di analisi, di riflessione  e di valutazione dei pro e contro derivanti dalle opzioni di scelta considerate e la capacità di gestire al meglio le emozioni che ne derivano.

Saper scegliere una scuola o un lavoro comporta inoltre una capacità di riflessione sul proprio futuro, sulla propria vita e una capacità di pensarsi e di visualizzarsi in un futuro prossimo. Comporta, in sostanza, il conoscersi e il guardarsi dentro e il farsi carico della responsabilità che la scelta implica. Comprende l’aver chiaro quali informazioni (interne ed esterne) sono necessarie affinché si possa scegliere nel migliore dei modi. Richiede, inoltre, una capacità di visione d’insieme, perché se ci si limita a considerare solo una parte del quadro, si rischia fortemente di sbagliare.

L’intervento di orientamento scolastico aiuta in sintesi a fare chiarezza su alcune aree fondamentali:

  • Interessi scolastici/professionali: ovvero la predisposizione affettiva ed intellettiva nei confronti di determinati indirizzi scolastici e lavorativi;
  • attitudini cognitive: indicano le capacità presenti nella persona che mettono a fuoco in cosa si riesce meglio e al contrario in cosa si ha maggiore difficoltà;
  • atteggiamento verso lo studio e le strategie di apprendimento: vale a dire il metodo di studio utilizzato (se adeguato o  no), la capacità di fare adeguati approfondimenti, la gestione emotiva, l’impegno nello studio, la motivazione allo studio,….;
  • caratteristiche di personalità;
  • acquisizione di competenze decisionali;
  • informazioni circa l’offerta formativa del territorio.

La consulenza di Orientamento Scolastico utilizza a tal fine sia strumenti oggettivi, ovvero test psicometrici e questionari,  sia colloqui di counselling orientativo. Infatti, dopo la prima fase di somministrazione di test e questionari, viene proposta la fase di restituzione dei risultati osservati, durante la quale ci si confronta aiutando la persona a comprendere meglio se stesso (le sue attitudini, interessi, motivazione allo studio e atteggiamento verso la studio) e, quindi, a mettere in atto il processo decisionale necessario.

Per informazioni: D.ssa Cathia Aldeghi – tel 349 3572072 – www.psiche-benessere.it